domenica 1 dicembre 2013

Buona pasta

Lo scenario della pasticceria nell'area in cui vivo è deprimente.
I supermercati si limitano tipicamente a muffin, ciambelline e biscotti morbidi, oltre a cose a forma di cornetto che non chiamerò croissant per ragioni ovvie a chi li abbia provati.
Livello di dolcezza esagerato, glassa dappertutto e dai colori impossibili, invasione di cannella.
Ieri ho assistito ad una cliente che rifiutava piccata una torta che aveva ordinato perché il blu della decorazione a richiamo della bandiera statunitense era venuto molto sul verde
(i colori sembravano un po' quelli del Messico...).

Il mio inconscio tradisce questa insoddisfazione e più volte ho sognato pasticcini e brioche; la scoperta di un panettiere messicano in zona è stata una rivelazione, apprezzata anche dai miei colleghi per la maggior parte non americani (Europa, Corea, Taiwan).

A lato di tutto questo, c'è una panetteria giapponese, Pastry House Hippo, all'interno del supermercato Mitsuwa in Arlington Heights.
Questo messaggio è dedicato a loro... È una fortuna che siano ad un'ora di guida da casa mia, o sarei là ogni due giorni (a comprare paste per quattro).

Mela e tartaruga, paste dalla Pastry House Hippo.

La loro pasticceria è esteticamente eccezionale, e pure buona. Il verde della foglia sulla mela è ottenuto con tè verde in polvere (matcha; e lo sai per via del gusto!), e nulla in quella pasticceria è, neanche per sbaglio, blu (ivi inclusa la pasta che richiama Doraemon). Per inciso, il dolce a forma di mela dentro ha... mela. A cubetti. Quello a forma di tartaruga ha... crema al cioccolato. Che sa anche abbastanza di cioccolato. Niente tartaruga...