sabato 7 giugno 2008

Calendari ambulanti

Secondo giorno del festival, questa volta sono arrivato veramente tardi... si intestardiscono che devo lavorare, oh!
Così ho sentito solo il concerto principale. Oggi il palco era sempre affollato, in principio da un'ottima banda con ottoni, tastiera e tutti gli altri crismi inclusa una voce femminile, a cui poi sono seguite compagini più ristrette; è stato un continuo avvicendamento di artisti, titolari, ospiti e comparse. E le voci femminili non sono mancate per tutto il concerto, fino all'epilogo con Koko Taylor. L'armonica ha avuto la sua rivincita in un musicista più anonimo ma decisamente apprezzabile.
E tra un gruppo e l'altro un uomo asseriva che questo è il più grande festival blues gratuito del mondo, con la più lunga lista di sponsor, che andava immediatamente ad elencare, perché in fondo «è sempre meglio che pagare».

Blasts From The Past con Cicero «un uomo in pigiama» Blake

La cosa più bizzarra era osservare, a lato sul palco, al posto della canonica cubista una persona che mimava il testo delle canzoni e le parole degli artisti ed organizzatori con il linguaggio dei muti. Molto sensibile, ma mi chiedo quale sordo andrebbe a vedere un concerto, e perché. Peraltro nel bel mezzo dell'enunciazione degli sponsor l'organizzatore di cui sopra si è rivolto a lui chiedendogli: «mi spieghi come fai “Mississipi”». La risposta, per inciso, era «MS», in sigla.

La soddisfazione e la sorpresa più grande, però, è stata durante il viaggio di ritorno, nel quale la radio WFMT mi ha viziato con una monografia su Dianne Reeves (assaggi su YouTube), cantante dalla voce ed interpretazione magnifica e che, una volta tanto, è non solo viva, ma anche praticante e se non nel fiore, almeno nel pieno dell'attività. Sarà a Siena a fine Luglio, ed è un'ottima scusa per visitare la città o per sentire lei, a seconda dei punti di vista. Per quanto mi riguarda, canterà tra due settimane al solito Ravinia festival (quello dove un paio d'anni fa si alternavano sul palco B.B. King, Buddy Guy e io invece prendevo un aereo per tornare a casa) e tenterà di offrirmi un po' di beatitudine, spero di accettare.

Il titolo è ispirato alla maglia di un tizio che riportava gli artisti che parteciparono al Crossroad Guitar Festival nel 2007; Wikipedia scrive che 28000 biglietti andarono venduti in 22 minuti: non so se ci credo ma sinceramente non ne sarei sorpreso...

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