giovedì 24 gennaio 2008

So, what's up?

E che significa questo?

Naturalmente negli ultimi due mesi il mio trasferimento verso Chicago è stato il mio pensiero costante, ora fisso ora latente. Mi sono distratto con la burocrazia, con le persone (ho passato più ore in compagnia in un mese che negli undici precedenti), con l'ostentata noncuranza, ma ne ho sempre sentito la presenza.

Sono sempre stato certo che sarebbe stata mesta, la solitudine del FermiLab. Tra le possibilità, ho considerato anche quella di un blog. Ho iniziato a scrivere del testo, non pubblicato fino ad oggi, per vedere come mi ci trovavo.

Ieri finalmente ho deciso quale servizio utilizzare, ho aggirato le difficoltà derivanti dall'uso di un browser in beta a 64 bit sotto Linux e non open-source, ho cercato un nome e ho trascritto tutto il passato.

Quindi, in conclusione ma in principio, sono arrivato a Chicago, abito a Naperville ma sto cercando casa e finalmente d'ora in poi se vorrò scrivere qualcosa potrò farlo in diretta.

A proposito: ARRR!!!

My pirate name is:
Dirty James Kidd
You're the pirate everyone else wants to throw in the ocean -- not to get rid of you, you understand; just to get rid of the smell. Even though you're not always the traditional swaggering gallant, your steadiness and planning make you a fine, reliable pirate. Arr!
Scopri il tuo nome piratesco su piratequiz.com ... e poi ricoprilo subito!!!
part of the fidius.org network

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, dunque: credo che tu non la stia prendendo per il verso giusto. Ossia, la stai prendendo come la prenderei io, che sono qui. Quando vado in Argentina, e ci vado per un solo mese di solito, beh.. è diverso, ma la sensazione di solitudine è sempre grande. E più passa il tempo, più cresce. Poi se è inverno, è proprio una sensazione di cacca!! Che bello sono il primo commento del blog!

Anonimo ha detto...

Ma non vedo nulla di meglio, se fossi in te, che approfittare di questo rigido inverno per incastrare qualcuno (meglio se femmina) e chiedergli di farti conoscere Chicago e i suoi blues!! Pensa: entrare in uno sgangherato pub dalle luci soffuse, avvolto da una nebbia impenetrabile di sigarette, e inebriarti della voce di una vecchia grassa nera accompagnata da una struggente gibson. Have fun, guy!

Anonimo ha detto...

Occhio al pub però! Alcuni non hanno la birra alla spina, ma solo bottigliette da 33 cl. Fottuti bastardi! Scusa, era inevitabile..

Anonimo ha detto...

Forse pero` sottovaluti le 30 miglia che mi separano da Chicago, o forse sopravvaluti la mia voglia di farmi 45 minuti di autostrada al ritorno nel cuore della notte.
Superato quello scoglio, o anche l'altro dell'incastro, al Legends servono Guinness alla spina, che e` la quadratura del cerchio.
Il problema e` che l'unico posto dove posso conoscere persone da incastrare e` il supermercato, al momento, perche' in giro non c'e` nessuno (ne' tantomeno io!). Da esperto incastratore quale reparto mi consiglieresti?

Unknown ha detto...

My pirate name is:

Dirty Roger Rackham